Australia, aspettano due gemelli maschi e abortiscono: “Vogliamo solo una femmina”

Pubblicato il 13 Gennaio 2011 - 13:57 OLTRE 6 MESI FA

Una coppia di genitori australiani ha deciso per l’aborto di due gemelli maschi, frutto di una fecondazione assistita, perché desiderava una femmina. La storia della coppia, di cui non è stata resa nota l’identità, è riportata da alcune testate giornalistiche australiane e dal Time.

I due sono già genitori di tre figli concepiti in modo naturale e dopo l’aborto hanno presentato un ricorso ad un tribunale amministrativo australiano per scegliere il sesso del nascituro in un nuovo tentativo di fecondazione assistita.

In Australia questa possibilità è vietata da una legge del 2008, tranne che nei casi in cui si rischi di trasmettere al neonato una malattia genetica. Secondo quanto riportato, la decisione di ricorrere all’aborto sarebbe stata per i due ”traumatica” ma ”non potevano continuare ad avere un numero illimitato di figli”, hanno aggiunto.

La possibilità di avere una figlia femmina era per loro, più importante. Hanno spiegato che questa volontà nasce dal tentativo di superare il trauma della morte, avvenuta poco dopo la nascita, di una figlia femmina avuta in precedenza. La donna ha annunciato che se il suo ricorso non sarà accettato, volerà negli Stati Uniti, dove è usata la diagnosi genetica preimpianto che consente di vedere il sesso del neonato, attraverso l’individuazione dei cromosomi XY e XX, perché ormai ”concepire una figlia femmina è diventata un’ossessione”.

Oltre alla decisione della coppia ha suscitato polemiche anche la posizione di Gab Kovacs, medico australiano pioniere nella fecondazione assistita (non coinvolto nel caso) che ha affermato ”a chi puo’ nuocere se realizzano il loro desiderio?”.

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