La storia di Jordan Rice: a 13 anni ha dato la vita per salvare il fratello più piccolo in Australia

A 13 anni ha dato la vita per salvare quella del fratello di 10 anni, nella catastrofe degli alluvioni che stanno allagando l’Australia. Jordan Rice si era arrampicato sul tetto della macchina insieme alla mamma e al fratellino, mentre le acque salivano, nell’inferno alluvionato di Toowoomba. Quando un camionista ha cercato di aiutarlo Jordan gli ha chiesto di mettere in salvo prima il fratello più giovane, Blake. Poi Jordan è stato trascinato via dalle acque con la mamma, Donna, diventando l’eroe degli alluvionati d’Australia.

Sono bastati pochi istanti infatti perché il livello delle acque salisse tanto da portarsi via quel ragazzo capace di sacrificarsi pur di salvare la vita del fratellino. Erano le due del pomeriggio di lunedì quando i tre, mamma Donna e i ragazzi, Jordan e Blake, si sono ritrovati appollaiati sul tetto della loro macchina, mentre tutto intorno il livello dell’acqua cresceva a dismisura. All’improvviso, è arrivato un camionista, e a lui Jordan ha urlato di portare via prima il piccolo Blake. Intanto Donna cercava di afferrare il suo Jordan, mentre cercava disperatamente di arrampicarsi su un albero per sfuggire all’acqua.

A raccontare quanto è successo è John Tyson, 46 anni, compagno di Donna. “Il camionista stava per portare via Jordan, quando questo gli ha detto ‘Salva mio fratello’. Posso soltanto immaginare il terrore di Jordan. Lui non sapeva nuotare ed era terrorizzato dall’acqua. Adesso nessuno suonerà la fanfara per lui, nessuno indosserà mai un nastro a lutto per lui, ma io so che è il campione di tutti i campioni, un eroe della famiglia”.

Proprio lunedì Tyson avrebbe dovuto festeggiare i suoi 46 anni. E invece, ha passato la serata all’obitorio, a salutare per l’ultima volta i suoi cari.

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