Una cagna domestica ritenuta affogata dai suoi proprietari mentre navigavano in mare agitato al largo delle coste dell’Australia è stata loro restituita sana e salva dopo essere sopravvisuta su un un’isola deserta per quattro mesi, a quanto riferisce The Times.
La cagna, Sophie Tucker, è caduta in mare mentre la signora Jan Griffith e la sua famiglia stavano navigando lo scorso novembre a nordest dallo stato del Queensland. Impossibilitata a salvarla a causa della burrasca, la affranta famigla Griffith pensò che fosse affogata. Ma avevano sottovalutato la forza e la resistenza dell’animale.
Sophie Tucker, nonostante le condizioni del mare, tra l’altro infestato da pescecani, è riuscita a nuotare per cinque miglia nautiche fino all’isola di St. Bees, presso la Grande Barriera Corallina, dove è sopravvisuta per quattro mesi cibandosi di capre selvatiche e bevendo ad una sorgente.
Quando pescatori della zona hanno notato carcasse di capre in mare, hanno avvertito i guardiani, che sbarcati sull’ isola hanno scovato e preso in consegna la cagna.
Appresa la cosa, la signora Griffith si è messa in contatto con i guardiani e di lì a poco ha potuto nuovamente abbracciare la sua Sophie Tucker, che l’ha immediatamente riconosciuta con grandi manifestazioni di affetto.
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