AUSTRALIA, MARGARETH RIVER – L’improvvisa apparizione di uno squalo nelle acque in cui alcuni dei migliori surfisti del mondo si stavano allenando in vista della 3/a tappa del World Tour, in pratica la Coppa del Mondo, ha costretto alla sospensione dell’allenamento e poi a una precipitosa fuga degli atleti che in quel momento erano in mare.
E’ successo in Australia, a Margareth River, e i surfisti che si stavano allenando e sono riusciti a rientrare a riva prima di trovarsi a contatto con lo squalo sono Gabriel Medina, nuovo idolo dei brasiliani, Jadson Andrè, Alejo Muniz, Miguel Pupo, Italo Ferreira e Wiggolly Dantas.
“Forse per qualche ragazzo di qui è normale surfare nonostante la presenza di squali – ha commentato Jadson Andrè – ma noi ci siamo presi un bello spavento”.
”Uno pensa a ciò che è successo appena pochi giorni fa all’Isola di Reunion, dove un surfista tredicenne è stato azzannato e ucciso da uno squalo, e rimane terrorizzato. Lo ammetto, ho avuto paura”. “Ho avuto paura anch’io – ha detto l’iridato Medina – però vorrei far notare che finora nessun surfista professionista è stato mai ucciso da un pescecane. Quindi stiamo calmi”.