Amica di un'autista Uber Eats urina nel giardino del cliente prima della consegna McDonalds Amica di un'autista Uber Eats urina nel giardino del cliente prima della consegna McDonalds

Amica di un’autista Uber Eats, urina nel giardino del cliente prima della consegna da McDonalds

Amica di un’ autista di Uber Eats ha urinato nel giardino del cliente prima della consegna da McDonalds.

L’amica di questa autista di Uber Eats è stata beccata sul fatto dalle telecamere di sicurezza dell’abitazione.

Amica di un’ autista Uber Eats urina nel giardino del cliente, è stata beccata sul fatto dalle telecamere dell’abitazione

Mentre l’autista di Uber Eats effettuava una consegna da McDonalds, l’amica urinava nel giardino del cliente.

L’amica dell’autista è stata colta sul fatto dalla telecamere di sicurezza che era localizzata sulla porta, vicino al campanello.

Il fatto è avvenuto a Londra, nei pressi di Kingston-upon-Thames, Surrey. 

Nel filmato, si vedeva l’amica dell’autista Uber Eats che si accovacciava per urinare nel giardino del cliente.

Le due donne sono sotto accusa non solamente per questo atto vandalico ma anche perché hanno violato le rigide regole anti Covid di Uber.

Amica di un’autista Uber Eats urina nel giardino del cliente. Il racconto del malcapitato

Il grave fatto è stato raccontato al Mail Online dal cliente che si è identificato solamente con il nome (Lewis).

“L’amica dell’autista Uber ha urinato nel mio giardino. Proprio davanti alla porta di casa. Poco prima di effettuare la mia consegna giovedì. 

Erano in due e già questo è contrario alla politica di Uber sul Covid. 

Non si sono limitate a questo atto vandalico, si sono anche messe a ridere”

Dopo che la donna ha terminato di urinare, hanno messo il pacco di McDonalds per terra, vicino alla porta.

“Io le ho ringraziate per la consegna – racconta Lewis – e loro se ne sono andate come se nulla fosse accaduto.

Ma per fortuna ho buttato un occhio alla telecamera di sicurezza perché ero stranito dal fatto che erano in due e mi sono accorto del fattaccio.

A quel punto ho contattato Uber ma non si sono dimostrati interessati a risolvere il problema.

Mi hanno risposto solamente con un messaggio generico di scuse.

Ovvero, ci dispiace che non l’abbiamo soddisfatta, faremo meglio in futuro. Quindi un messaggio copiato ed incollato.

Allora non ho potuto fare altro che andare da McDonalds che però non poteva darmi un rimborso o un pasto sostitutivo, quindi sono ancora perplesso perché sembra una situazione impossibile da risolvere”. 

Il Mail Online ha contattato Uber per dei chiarimenti ma non ha ancora ricevuto risposta. 

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