ROMA – In Nuova Zelanda, la Perpetual Guardian, società con sede a Auckland che gestisce proprietà e testamenti, ha studiato i vantaggi dei dipendenti che lavorano per soli 4 giorni a settimana, ma retribuiti per cinque, e sembra abbia ottenuto ottimi risultati.
L’esperimento [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] “4 Day week”, durato sei mesi, era mirato a valutare se la settimana lavorativa più corta fosse vantaggiosa per l’azienda e per i 240 dipendenti, e quale impatto avrebbe avuto sulla produttività. I risultati sono stati sorprendenti: il personale era più creativo, ha preso meno giorni di malattia, più puntuale al lavoro, più concentrato e meno distratto.
“Abbiamo notato un enorme aumento di impegno e di soddisfazione per il lavoro che svolgono, una forte motivazione a continuare a lavorare con la società e non c’è stato alcun calo della produttività”, ha detto Andrew Barnes, amministratore delegato di Perpetual Guardian, al New Zealand Herald.
A monitorare i risultati di “4 Day week”, è stato un team guidato da Helen Delaney dell’University of Auckland Business School, la quale ha affermato che alcuni membri del personale hanno avuto alcune difficoltà, avrebbero preferito lavorare poiché si annoiavano. “Un dipendente ha riferito che un collega “non sapeva cosa fare nel giorno libero” ma alla fine “ha imparato a trascorrere un po’ di tempo con se stesso, una cosa abbastanza importante nella vita di una persona”, ha riferito la Delaney a stuff.co.nz.
Andrew Barnes è soddisfatto dei risultati e ora è in trattative con il consiglio d’amministrazione per introdurre definitivamente 4 Day week nella società.
