Ballerina nel nightclub a sette anni: “Così aiuto i miei genitori”

Huang Doudou

URUMQI (MONGOLIA) – Costretta a lavorare in un nightclub come ballerina per poter sfamare i propri genitori disabili. A sette anni.

E’ quello che è successo a Huang Doudou, bambina di Urumi, in Mongolia, obbligata a lavorare come ballerina quattro sere alla settimana.

Mentre i suoi compagni di scuola dormivano e sognavano nei loro letti, la piccola Huang Doudou veniva vestita e truccata per dilettare i clienti del nightclub a pochi metri dalla sua casa, dove i genitori disabili contavano su di lei per sopravvivere.

Tacchi alti, abitini striminziti, trucco pesante e la musica di sottofondo: così Huang Doudou riusciva a guadagnare all’incirca sessanta euro al mese.

Ha detto Huang, secondo quanto riporta il Daily Mail: “E’ divertente, ma non finisco mai prima delle undici di sera, e poi devo fare i miei compiti per il giorno successivo”.

“Mi piace ballare, e qualche volta mi danno anche delle mance che mi aiutano a pagare le bollette. Spesso mi stanco molto, ma è davvero un buon lavoro”.

La madre di Huang non può lavorare dopo un incidente che le ha colpito la gamba sinistra, e il padre soffre di una gastrite cronica che non gli permette di trovare un lavoro.

La famiglia vive in un appartamento in affitto di neppure dodici metri quadrati. Poco, ma tutto merito della piccola Huang.

 

 

 

 

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