"Dacci i soldi della cremazione o lasciamo qui il cadavere", la scena assurda in una banca indiana "Dacci i soldi della cremazione o lasciamo qui il cadavere", la scena assurda in una banca indiana

Banca di tessuti umani, organi e ossa, un cadavere può rendere $80 mila

Scoperto negli Usa il commercio di tessuti, organi e ossa da cadaveri in attesa di cremazione

Banca di tessuti umani. E’ emblematica la storia di Lee Cruceta, un dipendente di Biomedical Tissue Services, un’azienda di recupero di tessuti umani nel New Jersey, che ha guadagnato milioni prendendo pelle, organi e ossa dai cadaveri in attesa di essere cremati.

Medium.com descrive il “lavoro” di Cruceta mentre, con la sega elettrica, si preparava a prelevare la spina dorsale del cadavere.

Il corpo doveva essere cremato, dunque era stato un lavoro semplice. Se ci fosse stato un funerale, avrebbe segato solo le gambe. Togliere solo le gambe può sembrare una procedura semplice, ma c’è una tecnica per farlo.

Le gambe devono essere segate in punti precisi, proprio sotto l’anca e appena sopra il piede. Le ossa complete erano preziose, dunque le ossa del femore erano prelevate intere.

Recisi anche i tendini di Achille e altri. Lo stesso valeva per la pelle.

Successivamente, il corpo doveva essere ricucito. I tubi idraulici in PVC inseriti al posto delle ossa delle gambe (come da prassi industriale standard) in modo che il corpo ricoperto dai vestiti, durante la veglia sembrasse integro.

Ma il corpo doveva andare direttamente al crematorio per cui Cruceta aveva carta bianca per prelevare tutte le parti utilizzabili.

Ossa, membrane, le vene, i tendini, i legamenti, le cornee, la cartilagine, la pelle e il collagene dei cadaveri che Cruceta definiva “il maiale intero”.

A volte, quando terminava il corpo era solo un torso sfigurato e privo di arti.

Nel frattempo il collega imbustava ed etichettava le varie parti del corpo che venivano sistemate in refrigeratori da picnic contenenti 3,5 kg di ghiaccio.

Un business redditizio

Cruceta era il principale “tagliatore” di tessuti umani di Biomedical Tissue Services.

Il tessuto si riferisce a qualsiasi parte del corpo che non sia un organo. Il recupero dei tessuti è mirato al trapianto.

Quasi ogni parte del corpo umano può essere prelevata e trapiantata.

I tendini possono essere usati per riparare i legamenti del ginocchio.

I vasi sanguigni vengono utilizzati negli interventi chirurgici di bypass cardiaco per sostituire le arterie danneggiate.

Le valvole cardiache sono necessarie per i difetti cardiaci congeniti.

L’osso può essere utilizzato in caso di fratture e per ricostruire mascelle e spine dorsali.

La cartilagine per ricostruire i volti.

Il collagene per levigare le rughe e rimpolpare le labbra.

La pelle può riparare le ernie e sostituire quella rovinata da ustioni.

Le cornee possono restituire la vista.

Le donazioni di organi da cadaveri negli Usa

Il traffico di tessuti umani è illegale ma dal 1984 il National Organ Transplant Act del 1984 consente la donazione.

Le persone possono decidere di donare la pelle, le ossa, i tendini, le valvole cardiache e le arterie dopo la morte.

Le donazioni di organi sono altamente regolamentate negli Stati Uniti.

Tutte le banche di organi sono enti di beneficenza senza scopo di lucro.

In confronto, le normative per i tessuti donati sono molto più permissive, consentendo a molte banche dei tessuti di operare apertamente a scopo di lucro.

Ed era un’attività molto redditizia. Dal tessuto di un singolo cadavere si possono ricavare $ 80.000.

Una situazione pronta per essere sfruttata dai broker di tessuti umani.

Michael Mastromarino, il proprietario di Biomedical Tissue Services, era uno di questi broker.

Ha recuperato tessuto umano e lo ha venduto alle banche dei tessuti che a loro volta lo hanno rivenduto a ospedali, aziende biotecnologiche e chirurghi plastici per trapianti, ricerca, formazione medica e chirurgia estetica.

Mastromarino impiegò Cruceta e altri “tagliatori” che si recavano alle pompe funebri per raccogliere il tessuto da cadaveri di persone morte da poco tempo.

Era un affare redditizio.

Cruceta guadagnava 185.000 dollari all’anno. Ha sostenuto che nelle casse di Mastromarino entrassero fino a $ 20.000 a cadavere.

C’era solo una cosa che rendeva illegale l’intera operazione di Mastromarino.

I documenti di consenso per il trattamento dei cadaveri erano falsificati.

Su 1.077 corpi che hanno gestito, solo una famiglia aveva concesso il permesso.

I dipendenti BTS oltretutto erano impegnati in pratiche fortemente irregolari e pericolose, come ad esempio lasciare che i cadaveri arrivassero a decomposizione prima di prelevare i tessuti e anche vendere parti di persone malate di cancro.

L’indagine sulla società di Mastromarino

Era stata aperta un’indagine, durata due anni, sulla società di Mastromarino che operava in tre Stati. La polizia aveva scoperto i certificati falsi.  

Nel febbraio 2006, Mastromarino e altri tre uomini sono stati incriminati per oltre un centinaio di accuse che includevano furto aggravato, falsificazione e frode.

Nel giugno 2008, Michael Mastromarino si era dichiarato colpevole ed era stato condannato da 18 a 54 anni di prigione.

Anche Lee Cruceta si era dichiarato colpevole ed è stato condannato a 8-24 anni di carcere.

Per uno strano scherzo del destino, Mastromarino mentre era in prigione ha sviluppato un cancro al fegato che si è metastatizzato alle ossa. E’ morto dietro le sbarre nel luglio 2013. Aveva 49 anni. (Fonte: medium.com)

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