È salito a 31 morti e 100 feriti il bilancio, ancora provvisorio, dell’incendio che ha investito martedì 14 dicembre a Dacca gli ultimi tre piani di un edificio appartenente al gruppo tessile bengalese Ha-Meem.
Il vice direttore generale del Gruppo, Delwar Hossain, ha dichiarato ai giornalisti che ”le fiamme si sono sprigionate nel settore di rifinitura dei capi d’abbigliamento dell’impianto della That’s It Sports Wear Ltd”.
L’organico di questa fabbrica, ha aggiunto il responsabile, è di circa 6.000 persone, molte delle quali apparentemente erano assenti per il pranzo.
Molte altre, ha sottolineato, ”sono potute fuggire grazie alle sei scale di sicurezza esistenti”. Da parte loro numerose squadre dei vigili del fuoco sono intervenute per circoscrivere le fiamme, dovendo superare anche molte difficolta’, fra cui l’esaurimento delle scorte idriche.
Il direttore generale dei vigili del fuoco di Dacca, Abu Nayeem Mohammad Shahidullah, ha dichiarato ai giornalisti alle 21:00 locali (le 17:00 italiane) che ”al nono piano non vi sono più cadaveri, ma non sappiamo cosa troveremo nel decimo dove una grande quantità di capi di abbigliamento è ancora in fiamme’.
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