Bangladesh, incendio a Dacca: almeno 108 morti

Dacca, capitale del Bangladesh

Prima lo scoppio di un trasformatore, poi le fiamme e la festa nuziale si è trasformata in tragedia. Così a a Dhaka (o Dacca o  Dakka), la capitale del Bangladesh, è divampato un incendio in una fabbrica di prodotti chimici nella zona di Nimtali mentre sul tetto di un palazzo si festeggiava un matrimonio: questo ha aggravato il bilancio delle vittime, almeno 108 morti e un centinaio di feriti alcuni dei quali gravissimi.

Il rogo si è velocemente diffuso ad altri sette edifici e le scale troppo strette dei palazzi, così come il panico della gente intrappolata, ha reso molto difficile l’intervento dei vigili del fuoco.

“Sul tetto di un edificio si stava svolgendo un matrimonio”, ha riferito il capo dei pompieri della capitale, Abu Nayeem, “e pensiamo che sia per questo che il numero delle vittime è così elevato. Ci siamo battuti per entrare” nei vecchi edifici in fiamme “attraverso rampe di scale molto strette”.

Secondo un portavoce della polizia, “c’erano negozi di prodotti chimici al piano terra” e le fiamme “si sono propagate molto velocemente”.

In Bangladesh gli incendi innescati da cortocircuiti e altre carenze dei sistemi elettrici sono frequenti, perché le normative edilizie sono rispettate solo di rado.

Sempre a Dacca, pochi giorni fa, si erano registrate altre vittime, una quindicina, per il crollo di un palazzo di cinque piani.

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