Bangladesh, arresti politici e proteste di piazza: feriti

Pubblicato il 30 Giugno 2010 - 15:49 OLTRE 6 MESI FA

Almeno 80 persone sono state arrestate  in varie localita’ del Bangladesh a seguito di incidenti provocati dall’arresto di tre alti dirigenti del partito islamico di destra Jamaat-e-Islami e a proteste dei lavoratori del settore tessile.

Secondo il quotidiano The Daily Star, gli arresti dei militanti di Jamaat, e del partito alleato Islami Chhatra Shibir, sono avvenuti sia a Dacca davanti all’edificio della Corte che ha esaminato il caso dell’arresto dei dirigenti politici, sia in scontri con la polizia in varie localita’ fra cui Brahmanbaria, 150 chilometri ad est della capitale.

La tensione e’ schizzata alle stelle ieri quando per ordine di un giudice sono stati arrestati il presidente del partito Jamaat, Matiur Rahman Nizami, il segretario generale Ali Ahsan Mohammad Mojaheed e l’ex parlamentare Delwar Hossain Sayedee, con l’accusa di azioni lesive dei sentimenti religiosi islamici.

La richiesta di rilascio dei tre e’ rimasta inascoltata ed anzi la polizia bengalese ha preteso, ed ottenuto, che il fermo fosse prolungato di almeno nove giorni per poter presentare le prove a loro carico. Intanto non accenna a scemare la protesta che dura da settimane degli addetti del settore dell’abbigliamento che hanno inscenato numerose manifestazioni volte ad un incremento dei salari mensili, che sono di poche decine di dollari. In nuovi incidenti fra operai in sciopero e forze dell’ordine avvenuti oggi ad East Sheorapara, nell’area di Kafrul a Dacca, vi sono stati almeno 25 feriti, fra cui il capo della locale polizia.