Il piccolo Barack Obama aveva una tata transessuale. Per la gioia dei conservatori più accaniti
La visita di Barack Obama nella sua terra natale, l’Indonesia, promette di fornire nuovo materiale ai suoi più acerrimi nemici: i conservatori perbenisti, che già condannano le sue aperture agli omosessuali e il suo presunto atteggiamento “muslim-friendly”.
Come riporta con ironia il sito americano Gawker, scandagliando il quartiere natale di Obama, il New York Times avrebbe trovato succulente informazioni sulla sua tata.
A vigilare sul piccolo Barack sarebbe stato, infatti, un uomo «apertamente gay che aveva una relazione con un macellaio del posto» raccontano i suoi vecchi vicini di casa.
Ma non è tutto, perché questa Mrs Doubtfire indonesiana, una volta esaurito il suo compito di tata, si sarebbe unita a un gruppo di travestiti chiamato Fantastic Dolls (e cioè Bambole Fantastiche), che intratteneva turisti e abitanti di Giacarta danzando e giocando a pallavolo, come è costume nella zona.
«L’associazione di Obama a un gay musulmano – scrive Gawker – getterà benzina sul fuoco delle critiche con cui i conservatori sono soliti attaccare il Presidente». Conoscendo Palin & co., Questo è poco ma sicuro.