ROMA – A Staroe Selo in Bielorussia, Yulia Sharko è morta in modo atroce nel giorno del suo 21esimo compleanno mentre festeggiava in casa di amici: stava cercando di prendere la figlia di due anni attraverso il finestrino dell’auto ma la piccola ha involontariamente premuto il pulsante di chiusura automatica e la giovane donna è rimasta col collo incastrato, una sorta di strangolamento.
A trovare Yulia poco dopo l’incidente è stato il marito Artur: ha rotto il finestrino della BMW E34 che bloccava il collo della moglie ormai incosciente, e poi, sotto shock, ha chiamato il pronto intervento. Yulia è stata ricoverata d’urgenza in ospedale ma dopo otto giorni è deceduta: oltre ai numerosi traumi, l’asfissia aveva causato danni irreversibili al cervello.
Fonte: Daily Mail