Bin Laden ai figli: 'Vivete in pace e studiate'

LONDRA, 12 FEB – ''Andate all'universita' in Occidente, studiate, vivete in pace e non diventate terroristi come me''. Come tutti i papa' del mondo, anche Osama Bin Laden, l'uomo che ha incarnato gli incubi degli americani per anni, e non solo i loro, era preoccupato per il futuro dei suoi figli e raccomandava di stare il piu' possibile lontano dai guai.

L'inedito quadretto familiare sul terrorista piu' ricercato del pianeta viene svelato da un suo cognato, intervistato dal Sunday Times. Zakaria al-Sadah, fratello di Amal, la quinta moglie del leader di al Qaida, si trovava con lui nel compound di Abbottabad, ha detto al domenicale britannico che bin Laden non voleva che i suoi figli e nipoti seguissero ''le sue orme sulla strada della jihad''.

Sadah si e' recentemente ricongiunto con la sorella, rimasta ferita al ginocchio durante il raid dei Navy Seal in cui lo 'sceicco del terrore' e' rimasto ucciso nel maggio scorso. Il cognato ha dichiarato al domenicale che le tre mogli e i nove bambini che si trovavano nel compound insieme a Osama sono stati detenuti per mesi in un appartamento di tre stanze a Islamabad, sorvegliato dai servizi segreti pachistani.

Amal gli avrebbe detto che bin Laden provava rammarico per l'impatto che gli attentati dell'11 settembre 2001 avevano avuto sulla sua famiglia e che percio' dicesse ai suoi figli e nipoti: ''Dovete studiare, vivere in pace e non fare quello che faccio e che ho fatto io''.

Lo stesso Osama, che aveva studiato alla King Abdulaziz University di Gedda, ha avuto fratelli alla Harvard Law School, the University of Southern California a Los Angeles e Tufts a Boston.

Ma i figli dello sceicco – afferma Sadah – sono ancora traumatizzati dal raid in cui il padre ha trovato la morte, specialmente la figlia di 12 anni, Safiyah. Il cognato di bin Laden e' arrivato in Pakistan a novembre dopo che gli era stato detto che poteva portare la sorella e i suoi cinque figli a casa sua in Yemen, ma i funzionari pachistani si sono finora rifiutati di rilasciarli, convinti che possano spiegare come l'uomo che per 10 anni e' stato il piu' ricercato del pianeta, sia finito a nascondersi ad Abbottabad. Amal e altre due mogli del leader di al Qaida, Khairiah e Siham Sabar, hanno cominciato uno sciopero della fame in segno di protesta contro la loro detenzione. Sadah – che ora teme che la sorella venga incriminata per reati contro il Pakistan e mai rilasciata – ha dato al domenicale una foto di alcuni dei bambini e ha dichiarato: ''Questi bambini hanno visto uccidere il loro padre e hanno bisogno di cure e attenzioni non di una prigione, qualsiasi cosa pensiate di loro padre e di quello che ha fatto''. Tre dei bambini nella foto Hussain, 3 anni, Zainab, 5, e Ibraheem, 8, sono i figli piu' giovani del leader di al Qaida. Hussain e Zainab sarebbero nati proprio nel compound. Gli altri tre bambini Fatima, 5 anni, Abdullah, 12, e Hamza, 7, sono suoi nipoti, avuti da una delle sue figlie morte di parto.

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