Birmania: scontri tra esercito e milizie Kachin nel nord

BANGKOK, 15 GIU – Le truppe birmane e una milizia dell'etnia Kachin sono impegnate da una settimana in scontri a fuoco nel nord del Paese, una regione strategica dove la Cina è impegnata a costruire alcune centrali idroelettriche, rinnovando così i timori di un conflitto su larga scala con altri gruppi armati nelle zone controllate dalle minoranze etniche.

I combattimenti, il cui bilancio oscilla tra i 7 e i 20 morti a seconda delle fonti, hanno causato anche la fuga di alcune migliaia di civili dallo stato Kachin verso la Cina, e negli ultimi due giorni si sono spostati nell'adiacente stato Shan. L'area degli scontri è virtualmente inaccessibile agli osservatori stranieri.

Il Kachin Independence Army (Kia), che secondo le stime può contare su 8 mila uomini armati, è uno dei 17 gruppi che dagli anni Novanta ha firmato un accordo di cessate il fuoco con le autorità birmane, ma negli ultimi due anni non ha mai accettato l'offerta di abbandonare le armi ed entrare a far parte di un corpo di "guardie nazionali di confine", sotto il controllo di Naypyidaw.

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