Bomba a Nuova Delhi, morti saliti a 13, nessun indizio

NEW DELHI, 09 SET – E' salito a 13 morti il bilancio dell'attentato esplosivo di due giorni fa davanti all'Alta Corte di New Delhi, mentre gli investigatori non hanno ancora trovato indizi determinanti per risalire alla matrice dell'azione.

Il bilancio si e' aggravato con il decesso di un uomo di 55 anni colpito dalle schegge dell'ordigno nascosto in una valigetta lasciata alla reception, come riferisce oggi il Times of India. E' ancora mistero sulle due rivendicazioni spedite via e-mail da organizzazioni islamiche estremiste rivali, una indiana e l'altra con basi in Pakistan e Bangladesh.

In connessione con il primo messaggio della Harkat-u-Jihad-al-Islam (Huji), la polizia ha finora fermato cinque persone, tra cui il proprietario di un internet cafe' nel Kashmir indiano, dove sono attivi i fondamentalisti. Ma gli investigatori non sono riusciti per ora a risalire all'autore della mail.

Si sta ora cercando di verificare l'autenticità della seconda rivendicazione del gruppo indiano degli Indian Mujahiddin che in una e-mail in hindi smentisce che l'attacco sia opera della Huji e lancia una sfida alla polizia: ''colpiremo un mercato di New Delhi il prossimo martedi'. Fermateci se riuscite''.

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