Boston, Tamerlan Tsarnaev e sua madre segnalati da Mosca nel 2011

Boston, la madre di Tsarnaev segnalata da Mosca nel 2011
Zubeidat Tsarnaeva (nel riquadro i figli Dzhokhar e Tamerlan)

BOSTON –  Zubeidat Tsarnaeva, la madre di Tamerlan e Dzhokhar (i due attentatori della maratona di Boston), era stata segnalata da Mosca agli Stati Uniti, che avevano inserito il suo nome nella grande banca dati del National Counterterrorism Center Usa, il Centro Nazionale Antiterrorismo. Il sospetto era che la donna avesse abbracciato l’Islam radicale.

Secondo quanto riporta la Cnn, la donna era stata notata dalle autorità russe nel 2011. La donna ha vissuto in Massachussetts fino al 2012, quando fu incriminata per taccheggio. Rilasciata su cauzione, fuggì in Daghestan. Ai giornalisti Zubeidat Tsarnaeva ha detto che alcuni agenti dell’Fbi vennero diverse volte a casa sua a interrogarla sugli ”interessi islamici” di Tamerlan.

Già nel 2012 la Cia chiese alla maggiore agenzia antiterrorismo degli Stati Uniti di inserire il nome di Tamerlan nella watch-list , l’elenco delle persone da tenere sotto controllo. La richiesta venne avanzata dopo che, nell’autunno del 2011, la Cia ricevette una segnalazione dalle autorità russe secondo cui il giovane stava abbracciando l’Islam radicale e si stava preparando a fare un viaggio all’estero. La richiesta venne avanzata dalla polizia federale russa all’ambasciata Usa a Mosca.

ATTENTATO A TIMES SQUARE – Secondo le ultime indagini i due fratelli Tsarnaev avevano programmato di colpire anche New York tre giorni dopo Boston. Avevano preparato sei bombe artigianali per farle esplodere a Times Square. 

Di proseguire verso New York lo avrebbero deciso all’ultimo momento, quando erano sul suv Mercedes rubato ad un passante. Poi però i due sono stati intercettati dalla polizia e nella sparatoria venne colpito a morte Tamerlan, mentre Dzhokhar si diede alla fuga. E’ stato proprio Dzhokhar a rivelare agli inquirenti il piano per colpire New York.

Intanto il 26 aprile Dzhokhar Tsarnaev, il fratello minore sopravvissuto alla sparatoria e all’inseguimento con la polizia, è stato trasferito in carcere dall’ospedale dove era piantonato da una settimana. Dzhokhar è ora nella prigione di Fort Devens, in Massachussetts.

 

 

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