Boy Scout aprono ai gay? Le Chiese Usa ritirano il loro sostegno

Boy Scout aprono ai gay? Le Chiese Usa ritirano il loro sostegno WASHINGTON – Dopo il sì dei Boy Scout ai gay dichiarati è iniziata la ritirata delle chiese americane. Molti gruppi religiosi hanno ritirato il sostegno finanziario e l’adesione dei loro membri agli Scout.

Per le truppe dei ‘Boy Scout of America‘ (foraggiate al 70% proprio da organizzazione ecclesiali) il rischio di perdere sponsor si sta facendo sentire. Ad annunciare il taglio delle relazioni con i Boy Scouts è stata la ‘Southern baptist convention’, la maggiore denominazione protestante dell’Unione: le sue 47.000 Chiese, pur nella libertà d’azione individuale, smetteranno di fatto di sponsorizzare i programmi degli Scout.

Le ‘Assemblee di Dio’, il più grande gruppo pentecostale del mondo ha affermato in una nota: ”Riteniamo che il recente cambio nelle politiche degli scout porterà ad un esodo di massa dal programma e noi, come molte altre chiese non possiamo piu’ aderire e supportare un gruppo in cui si permette ai propri membri di essere apertamente omosessuali”.

La Chiesa cattolica si è presa tempo sino al prossimo 1 gennaio, quando l’apertura ai gay diverrà effettiva, per decidere la propria posizione. A sostegno ai ragazzi gay negli Scout si sono invece pronunciati i Mormoni, la chiesta episcopale, la Chiesa Unita di Cristo, e la Commissione Nazionale Ebraica.

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