Wikileaks, “gola profonda” Manning lasciato nudo per sette ore in carcere
WASHINGTON – Bradley Manning, il soldato americano accusato di aver rubato centinaia di migliaia di file segreti, è rimasto nudo, nella sua cella nella base di Quantico per sette ore.
Lo ha denunciato il suo avvocato, David E.Coombs. ”Si è trattato dell’ennesimo trattamento degradante tra quelli che il mio assistito è costretto a subire da molti mesi. Un comportamento imperdonabile senza alcuna giustificazione”, ha protestato l’avvocato.
L’accaduto, sottolinea il New York Times, è stato confermato dalle autorità del carcere che però si sono difese sostenendo che si trattava di un normale controllo. Il detenuto Manning è stato invitato, la mattina di ieri, a uscire dalla cella, quindi è stato spogliato per essere sottoposto a una perquisizione corporale. Una volta tornato in cella, sempre svestito, ha dovuto aspettare poi sette ore per ricevere nuovamente i suoi vestiti.
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