Brasile, Battisti lascia l'hotel e si dilegua

BRASILIA – Cesare Battisti ha lasciato l'hotel di Brasilia dove aveva trascorso la notte, facendo perdere le sue tracce: dribblando i molti cronisti che cercavano di capire le sue mosse, l'ex terrorista rosso si è eclissato senza rilasciare dichiarazioni. E' comunque difficile che Battisti si sia spostato con un aereo di linea, considerato che – ricordano fonti vicine ai legali brasiliani della sua difesa – è stato scarcerato questa notte e non ha neppure un documento per presentarsi al check in di una compagnia aerea per un volo interno in Brasile.

L'ex militante dei Pac (Proletari Armati per il Comunismo) è arrivato all'Hotel Manhattan Plaza, nel centro alberghiero di Brasilia, verso l'una di notte. Un'ora prima era uscito con un'utilitaria nera dal carcere della Papuda accompagnato da uno dei suoi avvocati, Luis Eduardo Greenhalg, rompendo l'assedio dei giornalisti e dei fotografi che a decine erano ad attendere la sua liberazione. E' apparso stanco ma felice, e ha salutato con la mano i simpatizzanti che erano venuti ad accoglierlo davanti al penitenziario. Poi è entrato in un condominio, il Solar Brasilia, lontano pochi chilometri dalla Papuda, ma soltanto per depistare gli ultimi fotografi che lo tampinavano.

In piena notte si è quindi trasferito all'hotel nel centro della capitale dove ha trascorso la notte accompagnato, probabilmente, dalla sua compagna, la carioca Joice Lima. Ha pagato per l'albergo circa 200 euro, a quanto ha riferito un impiegato della reception spiegando che dopo aver saldato il conto si è eclissato. Battisti potrebbe comunque – secondo quanto si ipotizza – aver lasciato Brasilia a bordo di piccolo jet executive affittato da Greenhalg per raggiungere San Paolo, dove potrebbe essere ospitato provvisoriamente nella casa del suo legale, o per andare a Rio de Janeiro, dove Battisti ha già vissuto per quasi tre anni prima di essere arrestato il 18 marzo 2007.

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