In Brasile continua a salire il bilancio delle vittime causate dal maltempo che flagella il Paese dalla fine dell’anno: quasi una sessantina i morti e circa un centinaio i dispersi dopo le frane provocate dalle piogge torrenziali nell’area di Rio de Janeiro. Il presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha interrotto le ferie di Capodanno per seguire da vicino la tragedia degli smottamenti di terreno nella località balneare di Angra des Reis, dove le vittime sono state 31 e decine di altre persone sono rimaste ferite.
La frana dell’ultima notte dell’anno ha travolto un hotel di lusso a Ilha Grande di fronte ad Angra dos Reis: lo smottamento ha travolto il lodge mentre erano in corso i festeggiamenti.
Nell’Hotel Sankay, immerso nel verde della collina, i quaranta ospiti stavano cenando quando una massa di fango, alberi e rocce si è staccata da un costone ed è precipitata sulla struttura e sulle case vicine. La maggior parte dei corpi sono stati ritrovati sotto il fango e altri in mare.