BRASILE, RIO DE JANEIRO – Un medico brasiliano ricercato con l’accusa di aver stuprato 39 sue pazienti è stato arrestato in Paraguay, dove si era rifugiato con la famiglia.
Roger Abdelmassih, settantenne di origine libanese, specializzato in fecondazione assistita, usciva dal suo nascondiglio di lusso – una villa nella capitale paraguayana Asuncion – solo indossando parrucca e occhiali da sole, per non essere riconosciuto.
Grazie a costanti pedinamenti, le forze dell’ordine hanno scoperto il suo rifugio dorato in Paraguay, dove si era rifugiato dal 2011 insieme alla moglie e ai due figli gemelli di tre anni. La sua latitanza è terminata mercoledi, quando la polizia brasiliana lo ha condotto nel carcere Tremembe’, nell’entroterra di San Paolo.
Al suo atterraggio all’aeroporto di Congonhas, l’uomo, in manette e giubbotto antiproiettile, è stato accolto da 5 donne, sue vittime, che lo hanno insultato gridandogli “mostro” e “assassino”.