Brasile, mondiali di calcio. 170 mila uomini per sicurezza e 600 mln di euro

Lo stadio dei mondiali
Lo stadio dei mondiali

BRASILE, RIO DE JANEIRO –  Saranno 170 mila gli uomini impegnati per garantire la sicurezza ai prossimi Mondiali di calcio che si svolgeranno dal 12 giugno al 13 luglio in Brasile. Di questi, 150 mila saranno poliziotti e soldati, mentre i restanti 20 mila guardie private e steward di vario tipo dentro gli stadi. Il tutto a un costo equivalente a 600 milioni di euro.

I dettagli dell’operazione sono stati forniti nel corso del convegno tecnico-organizzativo della Fifa, che si conclude venerdi a Florianopolis. Pur essendo un numero di agenti delle forze dell’ordine tre volte maggiore di quello impiegato durante l’ultima Confederations Cup, la Fifa ha negato che il rafforzamento della sicurezza si debba alle proteste e le manifestazioni di piazza del giugno scorso. ”Nel 2013 c’� stata un’agitazione di tipo sociale, ma noi non ci stiamo nascondendo, nè ci sentiamo bersaglio dei manifestanti”, ha detto il direttore alla Sicurezza della Fifa, Ralf Mutschke.

Secondo Roberto Massucci, responsabile della sicurezza della nazionale italiana, ”il Brasile in questo campo ha fatto enormi investimenti. Le forniture e tutto il resto, tecnologia compresa, sono ai massimi livelli. Il che però fa capire – ha aggiunto – che per le autorità di qui non ci sono dubbi: le manifestazioni, anche quelle violente, dello scorso giugno durante la Confederations Cup si ripeteranno”.

Nel corso di questo workshop a Florianopolis gli organizzatori hanno ribadito che garantiranno la massima sicurezza e tutela dell’incolumità di tutte le nazionali, ma anche di non poter dare le stesse assicurazioni per i famigliari al seguito.

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