Brasile. Violenza narcos, esercito occuperà almeno 15 favelas a Rio

Il Complexo de Marè
Il Complexo de Marè

BRASILE, RIO DE JANEIRO – L’esercito brasiliano presto occuperà le 15 favelas del Complexo da Marè, nella zona nord di Rio de Janeiro. Lo ha annunciato il governatore locale, Sergio Cabral, al termine di una riunione lunedi con il ministro della Giustizia, Josè Eduardo Cardozo, e il capo di Stato maggiore delle Forze armate, generale Josè Carlos De Nardi.

La decisione è stata presa nell’ambito di una strategia di sicurezza che prevede l’invio di truppe federali nella metropoli almeno fino al termine dei Mondiali di calcio (12 giugno-13 luglio). La misura è una prima risposta all’escalation di violenza, messa in pratica negli ultimi mesi dai narcos contro la politica di “pacificazione” degli slum carioca.

Marè – uno dei maggiori agglomerati di favelas a Rio, dove si calcola abitino 140 mila persone – è stata definita da Cabral “un’area strategica”. Trovandosi ai margini della Baia di Guanabara, proprio all’incrocio delle principali strade di entrata e di uscita dalla città – Avenida Brasil, Linhas Amarela e Vermelha – sarà infatti una delle zone cruciali durante la Coppa del mondo, oltre ad essere punto di passaggio obbligatorio da e per l’aeroporto internazionale Galeao

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