Brooke Astor derubata dal figlio Anthony Marshall in ultimi anni di vita

Il figlio di Brooke Astor, la matriarca della buona società newyorchese morta due anni fa a 105 anni, è stato riconosciuto oggi colpevole di aver derubato la madre lasciandola quasi alla fame quando, negli ultimi anni di vita, la vecchia signora aveva perso i contatti con la realtà a causa del morbo di Alzheimer.

Il verdetto della giuria fa sì che Anthony Marshall dovrà scontare in prigione da un anno a un quarto di secolo, a seconda di quanto deciderà il giudice. Marshall ha 85 anni.

Secondo il parere dei giurati, approfittando del fragile stato mentale della madre, avrebbe manovrato per farsi aumentare di un milione di dollari l’appannaggio assegnato per prendersi cura delle sue finanze.

Secondo la procura, la Astor, se fosse stata in pieno possesso delle sue facoltà mentali, non avrebbe mai acconsentito a un tale aumento. Francis Morissey, un altro imputato al processo che ha portato in tribunale il gotha della società newyorchese da Henry Kissinger a Barbara Walters e Annette de la Renta, è stato riconosciuto colpevole di aver prodotto documenti falsi.

Brooke Astor era famosa per le sue opere di beneficenza destinate a istituzioni cittadine dal Metropolitan Museum allo zoo del Bronx. Alla morte la sua fortuna era valutata intorno a 180 milioni di dollari.

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