California, attore hard falso positivo al test Hiv: riaperti i set

LOS ANGELES – Il terrore contagio nel mondo del porno americano è rientrato, dopo che si è appreso che l’attore porno risultato positivo al test dell’Hiv era in realtà un falso positivo. L’attore di cui non si conoscono il nome, il sesso e l’età per motivi di riservatezza potrà dunque tornare sui set, che erano stati chiusi subito dopo la positività per paura di eventuali contagi.

La produzione di film pornografici potrà ora riprendere tranquillamente, come ha spiegato Diane Duke, produttrice esecutiva della Free Speech Coalition, che ha sottolineato come la produzione abbia predisposto tutti i controlli necessari per evitare i contagi sul set.

Non è la prima volta che il mondo del porno viene sconvolto dal pericolo Hiv, già nel 2010 i set vennero chiusi dopo che l’attore hard Derrick Burts risultò positivo ai test. Ora la Free Speech Coalition sta organizzando un database che contenga tutti i dati sanitari degli attori, che mensilmente si sottopongono ai test dell’Hiv e per lavorare devono esibire il test più recente effettuato.

La vicenda ha riaperto la questione dell’utilizzo del preservativo sul set, battaglia che l’attore Burts, ora avvocato, ha portato avanti dopo il suo contagio insieme alla Aids Healthcare Foundation di Los Angeles, che ha già raccolto 41 mila firme affinché l’uso del preservativo obbligatorio sui set diventi una legge in California.

 

Gestione cookie