Usa. Il boia ha finito l’anestetico, sospese le esecuzioni

Pubblicato il 30 Settembre 2010 - 10:38 OLTRE 6 MESI FA

Le scorte dell’anestetico sono finite e così la mano del boia resta ferma in California, così come in altri Stati americani. Manca il Penthotal, sodio tiopentale che non fa sentire dolore al condannato a morte prima che gli vengano iniettati in vena altre due sostanze letali. In realtà la Hospira, società che produce il farmaco, ha detto che fino al prossimo anno non ci saranno altri rifornimenti e l’ultima dose disponibile è in scadenza.

Per delle questioni legali connesse al dolore durante l’esecuzione il giudice Jeremy Fogel,  aveva fermato temporaneamente il viaggio nel braccio della morte di Albert Greenwood Brown, un nero di 56 anni condannato per aver stuprato ed ucciso una ragazza nel 1982 in California.

Secondo quanto scrive l’Associated press nove stati, tra i quali Arizona, Texas, Missouri, Ohio e Tennessee, hanno in programma un totale di 17 esecuzioni  entro la fine di gennaio. restano però fermi, le esecuzioni sono bloccate perché sono finite le scorte di barbiturici. Perché dunque non usare un altro farmaco? Secondo quanto spiega l’Ap il passaggio ad un altro anestetico sarebbe difficile per alcuni stati, come la California, il Missouri e il Kentucky, perché questi ha adottato la pena di morte dopo lunghi procedimenti giudiziari, e la modifica dei farmaci potrebbe richiedere tempo e incentivare ulteriori azioni legali.  Mentre ancora, spiega Usa Today, ottenere sodio tiopentale dagli ospedali non sembra un’opzione contemplata.

Cosa succederà dunque a Brown? Secondo un portavoce della prigione, il governatore Arnold Schwarzenegger potrebbe avere voluto la sospensione del giudizio per rivedere la pena. In realtà sembra che non ci sia nessuna ragione morale dietro lo stop provvisorio delle esecuzioni, ma solo un motivo: il boia ha finito il barbiturici.