La polizia americana in una foto d'archivio Ansa La polizia americana in una foto d'archivio Ansa

California, fermato in autostrada estrae il fucile e uccide un agente

La polizia americana in una foto d'archivio Ansa
Una volante della polizia americana (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Fermato in autostrada, prende il fucile e spara uccidendo un agente. Tutto è successo lunedì 12 agosto, a Riverside, in California, Stati Uniti, sulla interstatale 125. A riportare la notizie è il New York Times.

Secondo le prime ricostruzioni, un agente della stradale in motocicletta ha fermato un automobilista per contestargli un’infrazione. L’uomo avrebbe quindi imbracciato un fucile dall’interno dell’auto e iniziato a sparare contro l’agente. Agente che naturalmente ha risposto al fuoco. Ne è seguita una sparatoria con decine di colpi, alla quale hanno preso parte anche altri due agenti accorsi sul luogo dell’incidente. Drammatico il bollettino: un agente morto e due feriti. Morto anche l’assalitore.

“Non sappiamo il perché. Sarà tutto oggetto di una lunga indagine”, ha riferito il portavoce della polizia di Riverside, Ryan Railsback. Nella sparatoria, molti automobilisti che transitavano sull’interstatale hanno rischiato di rimanere colpiti.

Solo qualche giorno fa, giovedì, due persone sono state uccise lungo un’autostrada di Houston, nello Stato del Texas, da un uomo che prima avrebbe speronato la loro auto e poi – secondo testimoni – avrebbe sparato con un fucile colpendoli al petto. Il vicecapo della polizia di Houston, Bobby Dobbins, riporta la Cnn, ha detto che sulla vettura dell’omicida c’erano due persone, di cui una armata. L’uomo armato ha continuato a sparare contro l’auto che era stata appena speronata anche quando questa – uscita di strada – rotolava giù da un pendio. 

Fonte: New York Times, Adnkronos, Ansa.

 

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