NEW YORK, 20 giu – La pena di morte pesa sul bilancio della California per 184 milioni di dollari l'anno, ed e' costata complessivamente circa 4 miliardi dal 1978, quando e' stata reintrodotta, ad oggi.
Lo rivela uno studio di un giudice della Corte di Appello, Arthur Alarcon, e una docente della Loyola Law School, Paula Mitchell, scrive oggi il Los Angeles Times, il piu' diffuso quotidiano della California. Le loro previsioni sono allarmiste: il costo della pena di morte lievitera' fino a costare nel 2030 circa 9 miliardi di dollari complessivi.
La situazione del Golden State, e' vero, e' un po' paradossale (e costosa): i bracci della morte sono i piu' affollati dell'Unione, anche perche' le pene vengono di rado eseguite.
Le incarcerazioni costano quasi 72 milioni di dollari l'anno, complessivamente sono costate un miliardo di dollari in 33 anni circa.
Attualmente nei bracci della morte ci sono 714 detenuti condannati 1978 ad oggi le esecuzioni sono state 14 in tutto, mentre 54 detenuti sono morti per cause naturali, 18 si sono suicidati, e 6 sono deceduti per altre non meglio precisate ragioni. Ogni esecuzione e' costata circa 308 milioni di dollari
