Canada, niente caccia F-35: “Costano troppo”. Noi ne abbiamo ordinati 90

Il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola (Foto Lapresse)

OTTAWA – Il Canada rinuncia a 65 cacciabombardieri F-35: “Troppo cari e non all’altezza delle attese”. Così il governo di Stephen Harper ha declinato l’acquisto dalla statunitense Lockheed Martin. 

Una decisione non facile. Una decisione che l‘Italia, tanto per fare un esempio, non ha preso nonostante la crisi e la spending review. Anzi, il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola ha annunciato l’acquisto di 90 di questi caccia.

I sessantacinque F-35 previsti dal Canada avrebbero dovuto rimpiazzare i 77 CF-18 al momento in servizio. A spingere per la commessa era il ministro della Difesa, Peter MacKay. Ma se MacKay, nel 2010, aveva parlato di un costo di 9 miliardi di dollari per quei sessantacinque caccia, nel 2011 il costo è diventato di 16 miliardi. L’ultimo rapporto del 12 dicembre, scrive la Presse, smentiva però le previsioni del governo e parlava di 45 miliardi di dollari da pagare nei prossimi 42 anni.

Ognuno di questi cacciabombardieri costa 88 milioni, secondo i dati del governo di Ottawa. Ma dei 90 F-35 che verranno acquistati dall’Italia un terzo sono nella versione B, cioè la versione più costosa, a decollo corto e atterraggio verticale, con un costo di 164 milioni contro 127.

 

 

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