TORONTO, 28 OTT – Tre figlie e la prima moglie di un uomo musulmano di Montreal furono ritrovate senza vita in un'auto in un canale nell'Ontario orientale. Ora la polizia a distanza di due anni ha scoperto che nel computer portatile di famiglia qualcuno aveva cercato consigli su come uccidere senza essere scoperto, alcuni giorni prima del ritrovamento, pensa che si sia trattato di un delitto a sfondo religioso ed ha arrestato padre, madre e fratello.
Le ragazze, apparentemente, potrebbero essere state uccise perche' ''disonoravano'' la famiglia, dal momento che avevano dei fidanzati.
Per il padre Mohammad Shafia, 58 anni, il fratello, Hamed Mohammad Shafia, 20 anni, e la madre delle ragazze, Tooba Mohammad Yahya, 41 anni, insieme alle manette e' scattata l'accusa di omicidio di Zainab, 19 anni, Sahar, 17, e Geeti, 13, e di Rona Amir Mohammad, 50 anni, prima moglie dell'uomo, che viveva con loro.
La famiglia tornava da un viaggio alle cascate del Niagara il 30 giugno del 2009. I corpi furono ritrovati nella macchina sommersa in un canale di Kingston, in Ontario. Nonostante i finestrini fossero aperti, non furono trovati segni che le quattro donne avessero cercato di scappare, ma secondo gli esperti la reazione di panico in persone che non sanno nuotare non e' prevedibile. La causa della morte e' stata l'annegamento, ma non e' chiaro se questo sia accaduto nel canale dove poi sono state ritrovate. Genitori e fratello, secondo la polizia, avrebbero architettato tutto perche' sembrasse un incidente.
Dal processo in corso e' emerso che le ragazze nel periodo subito precedente alla loro morte erano scappate spesso di casa e si erano anche rivolte alle autorita' per essere protette dalla violenza che subivano in casa. Le macabre ricerche di informazioni su Google su 'delitti perfetti' erano cominciate circa un mese prima del ritrovamento, nella rete internet degli Emirati Arabi, proprio mentre padre e figlio erano in viaggio d'affari a Dubai.