Capo Hamas tradito e ucciso da un amico

Il padre di Mahmoud-al-Mabhouh tiene in mano una foto del figlio ucciso

Mahmoud al-Mabhouh, il capo di Hamas assassinato a Doubai a gennaio, è stato tradito da un amico. Lo ha detto il capo della Polizia degli Emirati.

Il tenente generale Dhahi Khalfan Tamim ha detto che fino a poco tempo fa era sicuro al 99% che fosse il Mossad, il servizio segreto israeliano, responsabile dell’assassinio di al-Mabhouh. Su questa pista si era mossa anche l’Unione europea.

Siccome il presunto commando che in Israele ha ucciso d al-Mahbhouh in un hotel di Dubai il 20 gennaio scorso aveva dei passaporti europei falsificati, i 27 ministri della Ue hanno condannato oggi per «uso fraudolento di passaporti di stati membri della Ue» e per l’utilizzo fraudolento di carte di credito «acquisite attraverso il furto dell’identità di cittadini europei».

Oggi si è  anche scoperto che erano inglesi i passaporti utilizzati per uccidere il leader Hamas. La nuova scoperta rende ancora più tesi i rapporti di Israele con il resto del mondo.

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