Jose Irandir Cardoso, il pirata che uccise Peter Blake è stato catturato dopo 16 anni

Jose Irandir Cardoso
Jose Irandir Cardoso

RIO DE JANEIRO, BRASILE – Catturato, dopo 16 anni di fuga, il pirata Jose Irandir Cardoso che nel Rio delle Amazzoni uccise il “più grande velista al mondo”, il neozelandese Sir Peter Blake.

Cardoso è stato arrestato dalla polizia militare che lo ha stanato durante un controllo di routine sull’isola brasiliana di Marajo: ha scoperto che aveva assunto l’identità del fratello dopo aver controllato le sue impronte digitali in una stazione locale.
Cardoso, uno dei pirati dell’Amazzonia imprigionati per l’omicidio di Blake il 5 dicembre 2001, era scomparso dopo essere stato condannato a 32 anni di carcere.
Report locali hanno riferito che era in fuga da 16 anni.

Il pirata è stato trattenuto in una prigione di Breves a Marajo, una grande isola fluviale delimitata dalla foce del Rio delle Amazzoni, nel nord del Brasile, ma prima la polizia lo ha fatto sfilare davanti ai media locali.
La violenta morte di Peter Blake, una leggenda vivente del velismo, ebbe un’eco internazionale.
Il 53enne, nominato baronetto nel 1995, stava monitorando il riscaldamento globale e l’inquinamento in Amazzonia per le Nazioni Unite quando la sua imbarcazione, Seamaster, fu attaccata da pirati armati che indossavano passamontagna e caschi.

Blake fu freddato con un colpo di arma da fuoco sparato alla schiena e morì all’istante.
Dopo aver ferito altri due membri dell’equipaggio con dei coltelli, i pirati fuggirono con un motore fuoribordo, portando via alcuni orologi.
Ricardo Colares Tavares, l’uomo che ha ucciso Blake è stato successivamente condannato a 37 anni di carcere
Jose Irandir Cardoso, riconosciuto colpevole di rapina a mano armata, insieme a cinque complici della gang Water Rats, è stato condannato a 32 anni.
Sembra che Cardoso, all’epoca del primo arresto, fosse riuscito a scappare poiché gli erano stati concessi gli arresti domiciliari.

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