Cecenia. I ribelli assaltano il Parlamento, due morti. Poi i militari russi li uccidono tutti

Scontro a fuoco tra guerriglieri ceceni e militari russi nel Parlamento di Grozny: i ribelli hanno assaltato l’Aula con un attacco kamikaze, uccidendo due agenti. Secondo la Ria Novosti, l’attacco è stato sferrato da un kamikaze e da due uomini armati. Le guardie del parlamento hanno risposto al loro fuoco. Lo scontro armato si sarebbe protratto a lungo. Secondo la radio Eco di Mosca e altre agenzie russe sono stati tutti uccisi i guerriglieri: le vittime tra i ribelli sono 4. Il presidente Ramzan Kadyrov ha detto che tutti i deputati ceceni sono sani e salvi.

”L’operazione è conclusa, tutti i guerriglieri sono stati uccisi”, ha riferito a Interfax una fonte delle forze di sicurezza cecene. Gli attentatori che avevano preso in ostaggio anche alcune persone. Un portavoce del ministero dell’interno ceceno ha detto che nel corso dell’attacco ”il Parlamento è stato preso”. Anche lo speaker del Parlamento, Dukuvakha Abdurakhmanov, era rimasto all’interno dell’edificio.

Il ministero dell’interno della Cecenia ha specificato che le due vittime dei guerriglieri sono poliziotti. Non si esclude intanto che nell’edificio che ospita il parlamento ceceno siano stati piazzati ordigni pronti ad esplodere.

Mosca sta cercando di contrastare un’offensiva sempre più aggressiva dei ribelli islamici in Cecenia, dove pure aveva dichiarato vittoria contro i separatisti.

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