Cecilia Abadie, la prima donna multata per aver guidato con i Google Glass

La prima multa per aver guidato con i Google Glass è donna
La prima multa per aver guidato con i Google Glass è donna

SAN DIEGO – Alla fine doveva succedere: la prima multa per guida con i Google Glass è stata staccata. Il caso ha voluto che la prima ad essere stata “pizzicata” fosse proprio una donna. Il suo nome è Cecilia Abadie ed è stata fermata martedì sera da un ufficiale della California Highway Patrol che ha colto la palla al balzo, rischiando di creare un precedente che non è di poco conto.

In realtà l’agente aveva fermato la donna per eccesso di velocità poi, una volta accostatosi al finestrino, si è accorto che la project manager indossava gli occhiali intelligenti di Google e ha staccato un secondo ticket: “Driving with monitor visible to driver (Google Glass)”.

Ed è qui che nasce il precedente: sebbene non ci siano al momento regolamentazioni all’interno del codice della strada che impediscano di usare gli occhiali Google alla guida, dal punto di vista legale la multa è lecita. La legge californiana, infatti, vieta l’utilizzo di display ovunque nei sedili anteriori, fatta eccezione per display dei GPS.

Cecilia Abadie dovrà perciò pagare la salatissima multa anche se non sarebbe difficile dimostrare che non stesse navigando in rete o usando i Glass (se non come navigatore Gps), riuscendo così a far revocare la sanzione. Toccherà allora al poliziotto dimostrare che Cecilia stava osservando lo schermo attivo in quel momento.

 

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