ROMA – “Voi giocate, noi compiamo le stesse azioni sul campo di battaglia” era uno degli slogan che presentava un video della propaganda Isis dove GTA – un popolare videogame dove il protagonista corre con l’auto, spara e uccide per la città – veniva trasformato in GTA Isis con il personaggio trasformato in combattente della jihad islamica pronto ad uccidere gli infedeli per le strade del califfato. E la strage di Parigi nella redazione di Charlie Hebdo e la lunga fuga per il nord-est della Francia altro non sembra, come fa notare Guido Olimpio del Corriere della Sera, che una scena di GTA, versione Isis.
Questa volta con due protagonisti: Said e Cherif Kouachi. Basta guardare i filmati girati durante l’attacco contro la redazione di Charlie Hebdo per trovare le somiglianze. L’arrivo con la macchina a tutto gas, poi l’agguato nella redazione col kalashnikov in mano e l’esecuzione del poliziotto – tra l’altro musulmano – sul marciapiede. Immagini potenti e che combaciano con i tanti filmati stile GTA diffusi dall’Isis in questi mesi. In una delle tante scene terribili del trailer uno dei miliziani spara contro un poliziotto ferito e sdraiato per terra. Come a Parigi. Come l’esecuzione del poliziotto Ahmed sul marciapiede antistante la redazione di Charlie Hebdo. “Voi giocate, noi compiamo le stesse azioni sul campo di battaglia” dice la voce fuori campo mentre qualcuno urla “Allahu Akbar”.
Foto Reuters/LaPresse