Chelsea Manning ha tentato il suicidio in carcere: Ora è in ospedale e sta recuperando Chelsea Manning ha tentato il suicidio in carcere: Ora è in ospedale e sta recuperando

Chelsea Manning ha tentato il suicidio in carcere: Ora è in ospedale e sta recuperando

Chelsea Manning ha tentato il suicidio in carcere: Ora è in ospedale e sta recuperando
Chelsea Manning (nella foto Ansa) ha tentato il suicidio in carcere: Ora è in ospedale e sta recuperando

NEW YORK – La talpa di Wikileaks, Chelsea Manning, ha tentato il suicidio in carcere. Ora è in ospedale e sta recuperando, riferiscono i suoi legali.

L’ex soldato Manning, nata Bradley, è stata ricoverata mercoledì in ospedale dopo aver provato a impiccarsi nella sua cella con delle lenzuola. Da maggio scorso è detenuta nel carcere di Alexandria, in Virginia, per essersi rifiutata di testimoniare sul caso Wikileaks, dopo aver fornito centinaia di migliaia di documenti e materiali riservati a Julian Assange.

Manning si era rifiutata di testimoniare perché sosteneva di aver già detto tutto quello che sapeva alla corte marziale che la giudicò nel 2013: venerdì avrebbe dovuto partecipare a un’udienza legata alle conseguenze del suo rifiuto di testimoniare.

“Manning aveva in precedenza indicato che non avrebbe tradito i suoi principi e la sua azione mostra la forza delle sue convinzioni ma anche il male che continua a soffrire in seguito al suo isolamento civile”, hanno detto i suoi avvocati.

Lo scorso anno il Grand Jury, ha condannato il rifiuto di Manning di collaborare come un oltraggio alla corte, punito con la detenzione indeterminata, finché il testimone “non cambierà idea” o l’inchiesta sarà chiusa.  

Fonte: Ansa

Gestione cookie