Chicchi di grandine a forma di coronavirus tra Usa e Messico. Ma non è fenomeno paranormale, ecco perché Chicchi di grandine a forma di coronavirus tra Usa e Messico. Ma non è fenomeno paranormale, ecco perché

Chicchi di grandine a forma di coronavirus tra Usa e Messico. Ma non è fenomeno paranormale, ecco perché

ROMA – Forti temporali si sono scatenati nell’ultimo weekend tra il sud degli Stati Uniti e il nord del Messico.

Il tutto accompagnato da una violenta grandinata che ha rivestito anche le strade.

Grandinata che ha stupito un po’ tutti, soprattutto sul web.

Le foto e i video infatti, mostrano chicchi di ghiaccio con una forma molto simile a quella del coronavirus.

Le immagini giungono dalla piccola località messicana di Montemorelos dove in tanti hanno immortalato i chicchi con una struttura molto simile a quella del coronavirus.

Una grandinata analoga si era verificata un mese fa nel Michigan, come dimostrano altre testimonianze in rete.

E se già c’è qualcuno che parla di fenomeni paranormali, la realtà parla di un fenomeno normale.

Chicchi che possono sviluppare questa insolita forma quando le grandinate avvengono in condizioni particolari di tormenta.

“Quando c’è una tormenta molto forte, la grandine che si forma inizialmente ha una forma sferica, ma sulla sua superficie si vanno ad accumulare strati di ghiaccio a partire da un primo ‘embrione’, con il rischio anche di caduta di chicchi decisamente grandi e pericolosi” le parole del meteorologo spagnolo José Miguel Viñas a 20minutos.es.

“Nelle tormente più forti, in cui la grandine ha già un diametro importante, lo scontro tra le sfere di ghiaccio fa sì che queste si uniscano in agglomerati più grandi che non avranno una forma semisferica, ma più simile a quella di una stella o, se volete, di un coronavirus”. (fonte IL MATTINO)

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