Chiede soldi per una birra in tv: raccoglie 1 milioni di dollari Chiede soldi per una birra in tv: raccoglie 1 milioni di dollari

Chiede soldi per una birra in tv: raccoglie 1 milioni di dollari

Chiede soldi per una birra in tv: raccoglie 1 milioni di dollari
Carson King e il suo appello che è diventato virale

NEW YORK – Aveva esposto davanti alla tv un cartello chiedendo soldi per una birra e ha finito per diventare virale sul web e raccogliere un milione di dollari. Quello che è capitato a uno studente universitario in Iowa appassionato di football è il paradigma della potenza della rete. Durante una diretta per una partita di football universitario, in mezzo ai tifosi assiepati dietro ai due conduttori di Espn in piedi sul palco, Carson King ha tirato su un cartello su cui c’era scritto un invito ad aiutarlo a rifornirsi di birra in vista della partita, indicando il suo nome su Venmo, l’app che fornisce un portafoglio digitale agli utenti.

Carson pensava solo a uno scherzo, ma dopo pochi minuti sul suo cellulare era arrivato l’avviso che sul conto gli erano stati accreditati 400 dollari, poi sono arrivati altri 50, e altri 100. A 600 dollari, il ragazzo ha avvertito la famiglia e ha deciso che doveva cambiare il corso di questa burla. Così Carson ha scritto sui social, annunciando che avrebbe usato parte delle donazioni per comprare una cassa di birra, ma che avrebbe donato il resto all’ospedale pediatrico dell’Università dell’Iowa.

Da quel momento le donazioni si sono moltiplicate: nel giro di qualche ora ne arrivate duemila. La marca di birra apparsa sul cartello e Venmo hanno annunciato che avrebbero messo una cifra pari a quelle che sarebbero arrivate. La sera di venerdì erano arrivate a 157 mila dollari, ma era solo l’inizio. Ieri erano oltre 300 mila dollari, così la marca di birra e Venmo hanno messo, ciascuno, altri 300 mila dollari. Carson ha annunciato il raggiungimento di quota un milione di dollari. Ma non è finita. La raccolta fondi terminerà a fine mese. Poi sarà il ragazzo a consegnare la cifra all’ospedale, dove incontrerà i piccoli pazienti. (AGI) 

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