Cile: la famiglia di Allende vuole il mitra del "suicidio"

SANTIAGO DEL CILE – I familiari di Salvador Allende hanno chiesto all'esercito cileno di rendere noto dove sia finito il mitra Ak-47 con il quale l'ex presidente si suicido', secondo la tesi prevalente di questi anni sulla sua morte al palazzo della Moneda l'11 settembre 1973, fatto da qualche giorno al centro di un'indagine in corso a Santiago. Tale richiesta, avallata anche dal giudice responsabile delle indagini, Mario Carroza, e' stata presentata a seguito dell'esumazione del corpo di Salvador Allende portata a termine nel cimitero di Santiago lunedi' nell'ambito dell'inchiesta del magistrato. Il mitra del quale i familiari e il giudice vogliono ora chiarimenti dall'esercito venne regalato ad Allende da Fidel Castro, durante una visita che il 'lider maximo' cubano fece a Santiago nei primi anni '70. ''Vogliamo sapere dove l'arma si trovi ora'', ha precisato il legale della famiglia Allende, Pamela Pereira, rilevando che ''l'arma venne portata via dai militari nell'attacco che fecero alla Moneda durante il golpe nelle ore della morte di Allende: non c'e' quindi alcuna ragione – ha precisato – perche' l'esercito non sappia dove si trova''.

Gestione cookie