Cile. Minatori quasi in salvo: team di psicologi preparano il rientro alla vita normale

Immagini dalCile 700 metri sotto terra: "Viven"

La vicenda dei 33 minatori intrappolati nella miniera in Cile sta per giungere al termine. Entro ottobre potranno uscire e rivedere la luce, grazie alla realizzazione di un cunicolo largo 70 centimetri, in cui passerà una capsula-ascensore. Ora che il pericolo è scampato a preoccupare è il reinserimento dei minatori nella vita normale.

Ad attendere all’uscita gli sventurati non ci sarà solo il capo dello Stato, ma un’équipe di psicologi guidata dal dottore Alberto Iturra, che ha affermato che “i 33 minatori stanno collaborando meravigliosamente”. Gli psicologi sono affiancati anche da un giornalista, che li preparerà a rispondere con calma e a decidere cosa raccontare o meno ai giornalisti che li assalteranno una volta usciti.

Le reazioni saranno molto differenti, indipendenza alla capacità di ognuno di loro di gestire il trauma e lo stress che la vicenda sta causando: ci sarà chi saprà trarre un beneficio, anche economico, e chi impiegherà mesi o anni prima di poter superare l’esperienza traumatica. Di sicuro non mancherà loro, oltre al sostegno psicologico, anche un lavoro:  sono già arrivate più di 1.000 offerte assieme ai vari aiuti finanziari.

Se fino a qualche tempo fa si era parlato di una quarantena all’uscita dalla miniera, ora è previsto un reinserimento più soft, che comprenderà una serie di esami medici ed un aiuto per evitare l’eccesso di cibo e bevande in fisici debilitati. Quello che è certo è che i minatori dovranno essere bendati, perché l’impatto con la luce naturale sarà critico e richiederà del tempo affinché l’occhio si abitui.

E’ stato previsto che le operazioni per il loro recupero dureranno diverse ore, forse un paio di giorni, e tutto è pronto, anche il posto dedicato ai mass-media che vorranno fare da testimoni all’evento. Unica accortezza sarà quella di non riprendere direttamente l’uscita, per tutelare la privacy di coloro che dopo l’inferno di buio saranno poco disposti alla confusione ed alle pressioni della stampa.

Gestione cookie