Cina: 9 anni di prigione per l’ex leader Tiananmen

Pubblicato il 21 Gennaio 2010 - 08:59 OLTRE 6 MESI FA

Il rivoltoso sconosciuto di Piazza Tiananman

Un tribunale cinese ha condannato a nove anni di prigione un ex-leader delle proteste studentesche del 1989 a piazza Tiananmen, secondo la stampa di Hong Kong.

Gli avvocati dell’ imputato, Zhou Yongjun, di 42 anni, affermano che il loro cliente è stato estradato illegalmente da Hong Kong, che è una Speciale Regione Amministrativa (Sar) della Cina e che gode di un’ampia autonomia.

Zhou è stato condannato per una truffa che sarebbe stata commessa dall’uomo al quale è intestato il passaporto falso col quale l’ex-leader studentesco era rientrato dagli Usa a Macao (un’altra Sar della Cina) e da qui ad Hong Kong.

«La banca truffata è la Hang Seng di Hong Kong, e il reato sarebbe stato commesso ad Hong Kong», ha sottolineato uno degli avvocati del dissidente, Mo Shaoping, «e di conseguenza il caso è di competenza della magistratura di Hong Kong». Mo ha aggiunto che la polizia di Hong Kong «non ha trovato alcun legame» tra Zhou e la truffa che, se provata, sarebbe da ascrivere all’intestatario del passaporto falso, che nel frattempo è deceduto.