PYONGYANG – La polizia cinese ha arrestato a Pechino diversi agenti segreti nordcoreani sospettati di complotto finalizzato a uccidere Kim Han-sol, il figlio 22enne di Kim Jong-nam, il fratellastro maggiore del leader Kim Jong-un, assassinato a febbraio con l’agente nervino Vx all’aeroporto di Kuala Lumpur.
E’ lo scenario tracciato dal JoongAng Ilbo, quotidiano di Seul, secondo cui tra i due e i sette agenti del Nord sarebbero stati fermati prima di poter dare seguito al piano. Alcuni di loro, in base a fonti anonime vicine al dossier, sarebbero sotto interrogatorio in speciali strutture alla periferia della capitale cinese, aggiunge la testata, senza fornire ulteriori dettagli.