Cina, altre 5 condanne a morte per scontri Urumqi

Scontri a Urumqi

Altre cinque persone sono state condannate a morte oggi in Cina per omicidio e altri crimini commessi durante le rivolte scoppiate lo scorso luglio a Urumqi, capitale della regione cinese autonoma del Xinjiang.

Lo riferisce l’agenzia Nuova Cina online. A emettere la sentenza è stato il tribunale di Urumqi. Altre due persone sono state condannate all’ergastolo.

Lo scorso 9 novembre le autorità di Pechino, sempre a causa degli scontri nello Xinjang, avevano giustiziato 9 persone.

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