Cina, Apple sotto accusa: “Maltratta i dipendenti e inquina l’ambiente”
Decine di organizzazioni ”verdi” cinesi hanno messo sotto accusa la Apple Computer sostenendo che le sue imprese fornitrici maltrattano i lavoratori e inquinano l’ambiente.
In un rapporto diffuso oggi, 20 gennaio, dai media cinesi, 36 organizzazioni non governative cinesi, guidate dall’Institute of Public & Environmental Affairs (Ipe) accusano l’azienda californiana di usare per produrre componenti per i suoi prodotti delle ”fabbriche del sudore” nelle quali vengono trascurati i diritti degli operai e le norme per la salvaguardia dell’ambiente.
La Apple è sotto i riflettori dal 2010, quando un’ondata di suicidi tra gli operai si è verificata nella Foxconn, un’impresa taiwanese che produce in Cina componenti per suoi i computer, iPhone e iPad.
Le Ong hanno raccolto informazioni per nove mesi sulle condizioni di lavoro in sette aziende subappaltatrici dell’azienda americana che si trovano nei centri industriali di Suzhou (non lontano da Shanghai) e di Dongguan (nel sud industrializzato del paese), raccogliendo le critiche e le lamentele dei lavoratori. ”Abbiamo cominciato a scrivere alla Apple sui problemi ambientali dei loro subappaltatori in aprile, ricevendo a fatica delle risposte vaghe”, ha dichiarato il direttore dell’Ipe, Ma Jun.
”Se la Apple non fornisce informazioni sui suoi fornitori è impossibile avere una qualsiasi forma di controllo pubblico sulla sua struttura di produzione”, ha aggiunto Ma.
Secondo il rapporto, che ha studiato 29 imprese che producono in Cina, la Apple è agli ultimi posti per rispetto dell’ambiente in compagnia tra gli altri della Nokia e della Sony.
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