Cina: eseguita condanna a morte di due fuzionari corrotti

PECHINO, 19 LUG – Due alti funzionari governativi condannati a morte per corruzione sono stati messi a morte oggi in Cina, secondo i mezzi d'informazione cinesi. Xu Maiyong, ex vicesindaco di Hanzhou, era stato giudicato colpevole di aver ricevuto mazzette per oltre 15 milioni di euro da un'impresa statale di costruzioni; Jiang Renjie, ex vicesindaco di Suzhou, di aver ricavato 11 milioni di yuan dalle sue attivita' illegali.

Nel suo discorso per la celebrazione del 90.mo anniversario della fondazione del Partito Comunista Cinese, il primo luglio, il presidente cinese, Hu Jintao, aveva sottolineato che la corruzione e' una seria minaccia per la popolarita' del partito e del governo. La stampa cinese, controllata dallo Stato, da molto risalto alle ''punizioni'' inflitte ai funzionari condannati per corruzione.

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