PECHINO – Un'indagine su crimini commessi da familiari di Bo Xilai, l'ex segretario politico di Chongqing epurato pochi giorni fa dai vertici del partito comunista cinese. Sarebbe questa la ragione della fuga del superpoliziotto Wang Lijun, braccio destro di Bo, fuga che ha dato inizio alla parabola discendente dell'ex leader neomaoista.
Secondo diverse notizie circolate su internet che riprendono un dossier governativo, il 28 gennaio Wang Lijun, l'uomo che ha gestito la grande operazione anti corruzione e anti triade di Chongqing che ha portato a 20 condanne a morte e ad un incredibile aumento di popolarita' nazionale di Bo Xilai, avrebbe informato il suo capo dell'indagine sulla famiglia.
Non si conoscono ne' i tipi di reati ipotizzati ne' quali membri della famiglia di Bo sarebbero stati sotto indagine. Sta di fatto che dopo qualche giorno Wang Lijun e' stato relegato vicesindaco della citta', con deleghe minori. Temendo per la sua vita, essendosi messo contro il potente Bo, Wang Lijun e' scappato il 6 febbraio a Chengdu, cercando rifugio nel consolato americano, dove secondo alcune fonti avrebbe chiesto l'asilo politico. Ma poi si è consegnato alle autorità cinesi.