Cina, il concorso “Mr Gay” è stato bloccato dalla polizia

Sembrava fatta e invece niente da fare: alla fine il primo concorso di bellezza per omosessuali indetto in Cina non si farà più. Era stato annunciato, sembrava fosse tollerato. In un paese dove fino a non molto anni fa l’omosessualità era reato. Poi le autorità hanno deciso che non era il caso, che si stava esagerando per i loro gusti.

E quindi a bloccare l’edizione cinese di “Mr Gay” è stata la polizia. A dare la notizia, stupiti fino a un certo punto, sono stati gli organizzatori.

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