Cina, le foto satellitari rivelano le code fuori dai crematori: in 6 città auto in fila per ore

Le foto riguardano sei metropoli e sono state catturate all'inizio e alla fine di dicembre.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Gennaio 2023 - 18:46 OLTRE 6 MESI FA
Cina foto code crematori

Cina, le foto satellitari rivelano le code fuori dai crematori: in 6 città auto in fila per ore (foto ANSA)

Nel giorno del terzo anniversario del Covid, arrivano dalla Cina, pubblicate in esclusiva dal Washington Post, delle immagini satellitari che mostrano file di persone fuori dai crematori che aspettano di entrare con i loro cari uccisi dal Covid.

Cina e Covid, crematori in crisi per il grande afflusso

Le foto riguardano sei metropoli – tra le quali Pechino, Nanchino e Chengdu – e sono state catturate all’inizio e alla fine di dicembre. La differenza tra i due momenti è evidente. Nell’immagine ripresa il 24 dicembre, ad esempio, in uno dei crematori della capitale è comparso un nuovo parcheggio per far fronte all’afflusso di clienti.

“Lavoro qui da sei anni e non è mai stato così affollato”, ha detto al quotidiano un addetto alla reception dell’agenzia funebre Jiangnan di Chongqing, nel sud-ovest della Cina, che ha descritto lunghe file di auto in attesa di entrare nella struttura nei giorni immediatamente precedenti e successivi al Natale. “Tutti gli otto inceneritori erano in funzione 24 ore su 24, 7 giorni su 7”.

Una situazione simile in tutte le città prese in esame dal Washington Post. “Come tendenza generale, nell’ultimo mese abbiamo riscontrato un aumento dell’attività dei veicoli e del traffico presso diverse pompe funebri e crematori nelle città cinesi, rispetto a periodi simili degli anni passati”, ha dichiarato in un’email al quotidiano Usa Stephen Wood, direttore senior del Maxar News Bureau.

Si temono un milione di morti nel 2023

Una proiezione di tre docenti dell’Università di Hong Kong arriva a stimare circa un milione di morti nel 2023 per l’ondata di contagi Covid che sta interessando la Cina: 684 morti per milione di persone, ovvero a circa 964.400 morti nel Paese da 1,4 miliardi di abitanti. Con l’85% della popolazione coperta dalle quattro dosi di vaccinazione, e con il 60% di copertura anti-virale, il numero di decessi potrebbe essere ridotto di oltre un quarto rispetto le stime, in una percentuale compresa tra il 26% e il 35%, secondo lo studio finanziato, in parte, dal China Center for Disease Control and Prevention e dall’amministrazione di Hong Kong.