Cina, l’imprenditore Wang indagato per legami con Bo Xilai

Pubblicato il 24 Maggio 2012 - 10:45 OLTRE 6 MESI FA

PECHINO – L'imprenditore cinese Wang Jianlin, salito alle cronache nei giorni scorsi per aver acquistato la compagnia americana Amc, proprietaria di centinaia di sale cinematografiche negli Usa, potrebbe essere coinvolto nelle indagini su Bo Xilai, il popolare leader comunista di Chongqing caduto in disgrazia in aprile. Lo sostiene Boxun, un sito web di esuli cinesi solitamente ben informato sulle vicende interne al Partito Comunista Cinese (Pcc).

Il sito, citando fonti del comitato disciplinare del Partito, afferma che le indagini su Bo (sotto inchiesta per ''gravi violazioni della disciplina di Partito'') sono coordinate da He Guoqiang, membro del potente Comitato Permanente dell'Ufficio Politico comunista, e dal vicecapo dei servizi di sicurezza Meng Jianzhu.

Dopo una ''prima fase'' nella quale gli investigatori si sono concentrati sulle attività di Bo, prosegue Boxun, verranno indagate le attività di alcune persone ''collegate'' all'ex-leader comunista.

Tra queste, Boxun indica Wang Jianlin, che è l'attuale presidente del Wanda Group di Dalian, protagonista del clamoroso acquisto dell'Amc, considerato uno dei principali imprenditori privati della Cina.

Wang e il suo gruppo, che operano nell'edilizia, nello spettacolo e nel turismo, hanno fatto la loro fortuna nella citta' costiera di Dalian quando Bo Xilai ne era il sindaco.

Il sito web ricorda che Wang è anche un membro dell'Assemblea consultiva del popolo, uno dei due ''rami'' del Parlamento cinese e che metterlo sotto accusa è ''estremamente difficile''.